Sei mesi fa, verso mezzanotte, alcuni ladri entrarono nella villa fiorentina del conte Amedeo Amerighi e rubarono un famosissimo dipinto di Tiziano: “La Bella”, che il conte aveva acquistato in Inghilterra ad un'asta. Il conte disse alla polizia che aveva sentito, durante la notte, degli strani rumori che provenivano dal giardino, ma che non gli aveva dato importanza, dato che i cani non avevano abbaiato e che il sistema di allarme non era entrato in funzione. La guardia di sicurezza, Fulvio Bianchini, di quarantadue anni, aveva dichiarato che i ladri erano tre, ma che non li poteva riconoscere dato che si erano coperti il volto con il passamontagna. Il Bianchini disse inoltre che non aveva potuto dare l'allarme perché i malviventi lo avevano prima stordito con un gas soporifero e poi legato, mani e piedi, ad una sedia.

Há seis meses, por volta da meia-noite, alguns ladrões entraram na villa florentina do conde Amedeo Amerighi e roubaram um quadro muito famoso de Ticiano: "La Bella", que o conde havia comprado em leilão na Inglaterra. O conde disse à polícia que durante a noite ouviu ruídos estranhos vindos do jardim, mas que não lhes deu importância, visto que os cães não latiram e o sistema de alarme não entrou em funcionamento. O segurança Fulvio Bianchini, de 42 anos, declarou que eram três ladrões, mas que não conseguiu reconhecê-los porque cobriram o rosto com balaclavas. Bianchini disse ainda que não conseguiu dar o alarme porque os criminosos primeiro o atordoaram com gás para dormir e depois o amarraram, com as mãos e os pés, a uma cadeira.